radice nell’umanità di Gesù. Dunque, conoscere meglio Lui, conoscere come ha condotto la sua esistenza, quello che ha detto, come si è relazionato con gli altri, è fondamento per scoprire come vivere umanamente l’oggi. Guardando a Lui ci sentiamo chiamati sempre di più a un servizio quotidiano fatto di accoglienza, di condivisione, di ascolto fraterno, di vicinanza umana. Credo che così si può mostrare, con i fatti, la bellezza e la forza del Vangelo. E infine: Con la speranza nel cuore. Cari fratelli e sorelle, la speranza non deve mai mancare nel cammino del credente, quella speranza che non delude, non delude mai. Siamo di Cristo, siamo innestati in Lui con il Battesimo; in noi c’è la sua presenza, c’è la sua luce, c’è la sua vita. Camminiamo dunque sorretti dalla sua Parola: è parola di vita. Camminiamo con gioia e speranza, consapevoli che il Signore non smetterà mai di sostenere il nostro impegno di bene. Lo dico rivolgendomi in modo speciale ai giovani: vi incoraggio a donare le vostre energie per chi è nel bisogno, e per diventare uomini capaci di incontri veri e sinceri. Affido a Maria, Virgo Fidelis, voi cari Soci, i vostri familiari – ai quali togliete tempo per dedicarlo con generosità |
alla Santa Sede – e tutte le persone a voi care. Vegli
la Vergine Santa con il suo amore materno su ciascuno
di voi. |
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