esercitata in diversi modi. Mentre i Soci eleggono liberamente i
membri del Consiglio di Presidenza e del Collegio dei Revisori,
conformemente alle disposizioni dello Statuto e del
Regolamento, l’elezione del Presidente deve essere confermata
dalla Segreteria di Stato (Statuto, art. 17, § 3). La
Segreteria di Stato nomina gli Assistenti Spirituali, «i quali
cooperano all’impostazione generale delle varie attività,
con particolare riguardo all’aspetto spirituale, nonché alle
celebrazioni liturgiche ed alla formazione religiosa dei
Soci» (Statuto, art. 20). Eventuali modifiche allo Statuto
devono essere sottoposte all’approvazione alla Segreteria
di Stato (art. 31).
L’autorità competente vigila anche sulla corretta gestione
delle risorse economiche dell’Associazione. Pertanto, lo
Statuto e il Regolamento contengono una serie di norme
derivate dalla legislazione vaticana al riguardo. Vengono
definiti più esplicitamente i compiti del Tesoriere e dei Revisori.
Tra l’altro, il Tesoriere è responsabile per la conservazione
presso la sede del Sodalizio delle scritture contabili,
i documenti giustificativi e le informazioni relative alle
transazioni finanziarie. Secondo la prassi, dopo l’approvazione
da parte dell’Assemblea dei Soci, il bilancio consuntivo
concernente le spese generali di ordinaria e straordinaria
amministrazione dell’Associazione, nonché le spese
per le attività delle Sezioni «deve essere trasmesso alla
Segreteria di Stato, al Governatorato dello Stato della Città
del Vaticano ed altri Organismi competenti secondo la normativa
vigente, entro i termini di legge» (Statuto, art. 25).
Inoltre, lo Statuto descrive le quattro categorie di Soci (effettivi,
sostenitori, benemeriti, d’onore), l’articolazione dell’Associazione
in tre Sezioni (culturale, liturgica e caritativa),
|
la procedura d’ammissione, l’iter formativo (Gruppo
Aspiranti e Gruppo Allievi) e gli organi sociali (l’Assemblea
dei Soci, il Consiglio di Presidenza, il Presidente dell’Associazione,
il Collegio dei Revisori), elencandone i rispettivi
compiti. Le disposizioni finali concernano i procedimenti
disciplinari, l’interpretazione dello Statuto, le modifiche
allo Statuto e l’eventuale estinzione del Sodalizio.
Il Regolamento contiene norme più particolareggiate circa
i diversi aspetti della vita e dell’attività del Sodalizio. La
nuova versione comprende ben 45 articoli, organizzati in
8 titoli: (I) I Soci; (II) L’Assemblea dei Soci; (III) Elezioni e
durata delle cariche sociali; (IV) Il Consiglio di Presidenza;
(V) Il Presidente e il Vice Presidente; (VI) Il Segretario, il
Tesoriere e i Dirigenti di Sezione; (VII) Il Collegio dei Revisori;
(VIII) Provvedimenti disciplinari. Infine, nell’Allegato
A, viene inclusa una descrizione dello stemma del Sodalizio,
recentemente ridisegnato dal nostro Socio d’onore,
S.E. Mons. Paolo De Nicolò, Reggente emerito della Prefettura
della Casa Pontificia.
I nuovi testi normativi, caratterizzati da maggiore linearità
e chiarezza, disciplinano la vita del Sodalizio e rappresentano
un contributo importante al suo buon funzionamento.
Tuttavia, non possono esaurire tutta la bella realtà dell’Associazione,
la quale dipende dal contributo fattivo di ciascun
Socio secondo le sue possibilità. Continuiamo perciò
a servire il Santo Padre e la Chiesa con amore fervente e
in spirito di fedeltà e di servizio. Rimaniamo sempre fedeli
alla nostra solenne promessa «di rendere una particolare
testimonianza di vita cristiana, di apostolato e di fedeltà alla
Sede Apostolica, e in special modo alla persona e al magistero
del Sommo Pontefice» (Regolamento, art. 2, § 1). |